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  04/06/2008 11:53 | |
Allora salve a tutti.
Da tempo una domanda mi assilla : dovendo decidere per l'acquisto di una Colt mi sono sempre chiesto quale sia il motore più conveniente ed affidabile da scegliere.
In pratica vorrei sapere, considerando di tenere l'auto fino alla fine dei suoi giorni e calcolando una percorrenza media di 10.000 km all'anno quale motorizzazione conviene scegliere?
E poi a quanti chilometri si raggiunge il famigerato "punto di pareggio" dopo il quale si comincia a compensare la differenza di costo superiore del diesel rispetto al benzina?
Una volta il mensile QUATTRORUOTE pubblicò un'equazione piuttosto complessa con la quale era possibile calcolare con trascurabile margine di errore il chilometraggio necessario ad un'auto diesel dopo il quale si comincia a risparmiare rispetto ad un motore a benzina.
In rete non sono riuscito a trovare nulla.
Grazie a tutti quelli che vorranno darmi una mano a capire |
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| 04/06/2008 13:14 | |
A mio parere il diesel conviene in ogni campo. Anche a pari costi carburante, il motore diesel è in genere più robusto del benzina. Data l'elevata vibrazione intrinseca del propulsore costringe i costruttori a curar meglio l'isolamento abitacolo, per cui miglior insonorizzazione. E' un motore di base agricola, per cui non è possibile arrivare a renderlo perfetto e tecnologico quanto i motori benzina. Per cui più semplice ed affidabile nel tempo. E per aiutarlo in questo basta sostituire con puntualità olio, fitro olio (ad ogni cambio, non uno si e uno no) e filtro gasolio. Magari è meno prestante dei benzina, ma in tempi attuali, tra costi carburante e autovelox...difatti se trovavo una cabrio diesel avrei preferito! ![[SM=g6903]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/3/876681.gif) |
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| 04/06/2008 14:51 | |
Mythodea, 04/06/2008 11.53:
Allora salve a tutti.
Da tempo una domanda mi assilla : dovendo decidere per l'acquisto di una Colt mi sono sempre chiesto quale sia il motore più conveniente ed affidabile da scegliere.
In pratica vorrei sapere, considerando di tenere l'auto fino alla fine dei suoi giorni e calcolando una percorrenza media di 10.000 km all'anno quale motorizzazione conviene scegliere?
E poi a quanti chilometri si raggiunge il famigerato "punto di pareggio" dopo il quale si comincia a compensare la differenza di costo superiore del diesel rispetto al benzina?
Una volta il mensile QUATTRORUOTE pubblicò un'equazione piuttosto complessa con la quale era possibile calcolare con trascurabile margine di errore il chilometraggio necessario ad un'auto diesel dopo il quale si comincia a risparmiare rispetto ad un motore a benzina.
In rete non sono riuscito a trovare nulla.
Grazie a tutti quelli che vorranno darmi una mano a capire
e perchè non gpl??? ![[SM=g6902]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/2/7440356.gif) dalle voci che girano sembra che presto sara' in vendita anche la colt gpl con impianto montato dalla casa (quindi non c'è il rischio di perdere la garanzia)
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| 04/06/2008 15:41 | |
per una percorrenza di 10.000 km/anno non ti conviene prendere il diesel, considerando che a parità di allestimento il 1.5 di-d costa 2.500€ più del 1.1 e 1.900 più del 1.3 (che è quello direttamente confrontabile come prestazioni). il numero del 2 aprile di auto oggi, ad esempio, riporta che il punto di pareggio tra la 1.3 a benzina e la 1.5 diesel è a 112.000 km. sono calcoli che lasciano un po' il tempo che trovano, perchè sono fatti sui dati di consumo dichiarati (ben diversi da quelli reali...), che non tengono conto delle future variazioni dei prezzi dei carburanti nè della differenza sui costi di manutenzione e assicurazione (che nel caso della colt sono a favore del benzina)... però una indicazione di massima la danno.
comunque, secondo me, bisogna fare una serie di altre considerazioni relative all'uso che devi fare della macchina e all'importanza che dai alle prestazioni. se la devi usare prevalentemente in città e non ti interessano le prestazioni, prendi il 1.1 ad occhi chiusi. se percorri decine di migliaia di km all'anno (ma non è il tuo caso, da quanto scrivi) allora meglio la diesel, che tra l'altro è la più prestazionale. la 1.3, che è quella che ho io, è per chi vuole un po' di pepe nella guida, chiudendo un occhio sui consumi (anche due in città, dove fa anche meno di 10 km/l...). spero di esserti stato d'aiuto! |
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| 04/06/2008 16:34 | |
Grazie tdenzo, pesciolina24 e coltuser per il vostro intervento e per le vostre chiare ed esaurienti risposte.
Certo i pareri rimangono contrastanti.
Fino a poco tempo fa sono sempre stato propenso all'acquisto di motori diesel per la loro elevata robustezza e per la capacità di percorrere sicuramente molti più chilometri di un benzina.
In famiglia abbiamo una SEAT IBIZA 1.9 diesel che fino ad oggi ha percorso 120.000 chilometri senza alcun intervento meccanico rispettando comunque sempre tutti gli interventi previsti dalla casa madre e penso che ne percorrerà ancora tanti.
Quello che oggi mi lascia perplesso sull'acquisto di un diesel è il costo del carburante praticamente parificato a quello della benzina e il maggior costo dei tagliandi di manutenzione ordinaria sempre rispetto ai propulsori a benzina.
L'uso che intendo farne è prevalentemente extraurbano per cui credo che il motore più equilibrato, come suggeriva tdenzo, sia il 1.3 benzina anche dal punto di vista della sicurezza (sorpassi di autotreni).
Grazie ancora per il vostro aiuto. |
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| 04/06/2008 20:26 | |
ciao! la domanda è pertinente e di grande attualità!
dipende da molti fattori fra i quali come hanno ricordato gli amici del forum ci sono:
costo d'acquisto
costo del carburante
percorrenza media annua
costi di manutenzione
durata dell'auto.
fino a 20.000 km puoi tranquillamente prendere il benzina che pur conmsumando di più (ma la Colt è parecchio risparmiosa) costa parecchio di meno sia al momento dell'acquisto che per la manutenzione.
una volta le auto si potevano tenere per più di 10 anni, ora con le norme sull'inquinamento sei quasi costretto a cambiare modello prima del tempo... pena l'aumento del bollo ed il divieto di circolazione in certe zone di molte città.
detto questo la vita utile di un modello si abbassa e di conseguenza aumentano di km necessari per raggiungere il famigerato punto di pareggio.
il gpl è la scelta più intelligente ma solo se il modello nasce così o se hai già esaurito la garanzia... i distributori scarseggiano ancora e va anche detto che sulla colt lo spazio per la bombola, fosse anche il modello toroidale, è pochino... |
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| 04/06/2008 21:12 | |
volevo fare ancora un paio di considerazioni che non ho avuto il tempo di scrivere questo pomeriggio.
secondo me i motori diesel sono da preferire, indipendentemente dalla convenienza economica, su auto grandi e pesanti, come station wagon, suv, monovolume o grandi berline. infatti la notevole coppia ai bassi regimi dei diesel moderni praticamente annulla l'effetto del peso; per ottenere le stesse prestazioni con un benzina di pari potenza bisogna sfuttarlo ben più in alto (uno stile di guida che non si adatta a un'auto da famiglia...), con un notevole peggioramento dei consumi.
ti porto l'esempio che ho in casa: qunado si è trattato di sostituire l'auto di famiglia la scelta è caduta sulla 307 station; possibili motori: 1.6 a benzina o 1.6 hdi, entrambi con 110 cv, ma con la "piccola" differenza di 15 kgm di coppia per il benzina e 26.5 per il diesel. alla fine la scelta è caduta sull'hdi e sono convinto che i 2500€ in più siano stati spesi benissimo: se c'è bisogno di riprendere rapidamente, con l'hdi basta essere sopra i 1700 giri, senza toccare il cambio, col benzina bisogna scalare per forza e portarlo almeno a 4000 giri. nel complesso il diesel è molto più rilassante da guidare, fa meno rumore e consuma molto meno (in media 5.5 l/100km).
sulle utilitarie, come la colt, questo discorso non vale più, anzi, se ne apre un altro: le brevi percorrenze cittadine sono molto più dannose per un diesel (specie se ha il fap) che per un benzina. quindi, secondo me, sulle piccole il diesel ha poco senso... poi i diesel moderni e ipertecnologici non sono più robusti come quelli di una volta: ad esempio sono molto più sensibili alla presenza di acqua nel gasolio.
scusate se mi sono dilungato, ma l'argomento effettivamente è molto interessante ![[SM=g6898]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/98/2628138.gif) |
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| 04/06/2008 21:16 | |
un'ultima cosa: da quanto ho letto sul forum di quattroruote l'installazione dell'impianto a gpl sul 1.3 della colt è sconsigliata perchè causa un'usura accelerata delle valvole. però non ho esperienza diretta in materia, quindi meglio chiedere a qualcun altro... |
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| 05/06/2008 20:45 | |
tdenzo, 04/06/2008 21.12:
volevo fare ancora un paio di considerazioni che non ho avuto il tempo di scrivere questo pomeriggio.
secondo me i motori diesel sono da preferire, indipendentemente dalla convenienza economica, su auto grandi e pesanti, come station wagon, suv, monovolume o grandi berline. infatti la notevole coppia ai bassi regimi dei diesel moderni praticamente annulla l'effetto del peso; per ottenere le stesse prestazioni con un benzina di pari potenza bisogna sfuttarlo ben più in alto (uno stile di guida che non si adatta a un'auto da famiglia...), con un notevole peggioramento dei consumi.
ti porto l'esempio che ho in casa: qunado si è trattato di sostituire l'auto di famiglia la scelta è caduta sulla 307 station; possibili motori: 1.6 a benzina o 1.6 hdi, entrambi con 110 cv, ma con la "piccola" differenza di 15 kgm di coppia per il benzina e 26.5 per il diesel. alla fine la scelta è caduta sull'hdi e sono convinto che i 2500€ in più siano stati spesi benissimo: se c'è bisogno di riprendere rapidamente, con l'hdi basta essere sopra i 1700 giri, senza toccare il cambio, col benzina bisogna scalare per forza e portarlo almeno a 4000 giri. nel complesso il diesel è molto più rilassante da guidare, fa meno rumore e consuma molto meno (in media 5.5 l/100km).
sulle utilitarie, come la colt, questo discorso non vale più, anzi, se ne apre un altro: le brevi percorrenze cittadine sono molto più dannose per un diesel (specie se ha il fap) che per un benzina. quindi, secondo me, sulle piccole il diesel ha poco senso... poi i diesel moderni e ipertecnologici non sono più robusti come quelli di una volta: ad esempio sono molto più sensibili alla presenza di acqua nel gasolio.
scusate se mi sono dilungato, ma l'argomento effettivamente è molto interessante
tutto corretto, in aggiunta ti faccio i complimenti per il motore scelto sulla 307... quel hdi è un capolavoro, tanto da essere montato su tantissime vetture di altre marche... la peugeot è stata la prima a profondere enegie sul diesel ed è tuttora la migliore.
il mio vecchio 407 arrivato a 400.000km si è arrestato contro un palo un paio di anni fa altrimenti avrebbe ancora molto da dire!!! |
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| 05/06/2008 21:04 | |
eh sì è un ottimo motore davvero! quando ho comprato la 307, nel giugno 2004, era appena uscito ed ero rimasto impressionato da quanto ne parlassero bene tutte le riviste del settore. tra l'altro allora 110 cv su un diesel si ottenevano da un 2.0, non da un 1.6! è incredibile con che disinvoltura questo motore tutto sommato piccolo riesce a muovere un'auto che pesa 1400kg a vuoto!
un solo appunto: essendo uno dei primi 1.6 hdi presenta un difetto di gioventù tipico di quel motore: il volano bimassa emette un cigolio ben udibile dall'esterno (non dall'interno perchè l'insonorizzazione è ottima) al minimo e in manovra. dopo le mie insistenze, recentemente la peugeot ha acconsentito a sostituirmi in garanzia il gruppo volano-frizione con quello modificato che già da un po' montano tutte le vetture equipaggiate con questo motore. risolto anche questo problema, non ho proprio nulla di cui lamentarmi (per ora almeno, sgrat sgrat)! |
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| 05/06/2008 21:49 | |
Concordo sul fatto che se un motore diesel è potente consuma poco di più e dura più del padrone! Concordo che a parità di carburante i costi di ammortamento sono un pò più alti (ma è anche vero che i petrolieri ce l'hanno messa tutta per farti pagare oro il gasolio, che è praticamente lo scarto del petrolio). Non concordo sul Gpl, mi pare solo un altro sistema per farci spostare verso altri modi di far muovere l'economia petrolifera, non per agevolare i consumi e l'inquinamento. Oltremodo un motore a benzina deve a mio parere andare a benzina, se nato per quello. Finora non ho mai visto vivere molto a lungo motori alimentati a gas, contrariamente coi diesel, che ad olio di colza già ci andavano prima ancora che inventassero il gasolio per auto trazione. |
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| 06/06/2008 14:31 | |
il gpl è ancora indietro... ho fatto 160.000km con un BMW a gas e ho avuto parecchie magagne da risolvere!
ma se non avessi optato per quella scelta, visto i consumi proibitivi del mezzo in questione, l'avrei già venduta da un pezzo!
le prestazioni sono calate pochissimo e i consumi aumentati ma ci ha guadagnato la tenuta di strada grazie al bombolone sulla trazione posteriore! |
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| 06/06/2008 21:38 | |
Col gpl non è il motore adattato al carburante, ma il contrario. Ergo, non è che un motore a benzina sia poi così felice di ritrovarsi sparato nei pistoni del gas anzichè del liquido... |
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